“L’Olfactorium di Moira Egan costituisce un’insolita esplorazione della ekphrasis, della poesia cioè che elegge a musa un’opera d’arte...
“Beati gli inquieti”. Intervista a Stefano Redaelli
Stefano Redaelli è professore di Letteratura Italiana presso la Facoltà di “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. Addottorato in...
Su “Esilio e Natura” di Gabriele Via
Dove una volta c’era una durevole casa, si mostra obliqua un’astratta figura, totalmente legata al concetto, come se...
Omaggio di capodanno ai nostri lettori
Un omaggio ai lettori che vuol significare un auspicio per l’anno che si apre. Ve lo rende la...
La pelle delle immagini. Fenomenologia del nudo, fenomenologia del vero.
“Non al suo amante più Diana piacque, / quando per tal ventura, tutta ignuda, / la vide in...
“Minimo umano” di Stelvio Di Spigno. Un tentativo di lettura
Per tentare di restituire una lettura critica dell’ultimo libro di Stelvio di Spigno, Minimo umano, edito recentemente da...
POESIE (LA VITA DI SANSHŌ, VIVERE TRA I MONTI) DI EIHEI DŌGEN (BOMPIANI, 2019) a cura di Aldo Tollini
A un lettore non abituato alla frequentazione di testi orientali, specie se incardinati a un asse filologico rigido...
In ricordo di Mario Benedetti
Due ricordi personali (di Gabriel Del Sarto) Non molto tempo fa, dopo aver letto un articolo a lui...
Stefano Redaelli: “Spirabole”. Per una biologia della rivelazione
Come funziona il mondo? Quali sono i meccanismi che regolano il suo moto? Chi siamo noi per poter...
NUOVA CIMINIERA al nuovo VIA
Nuova Ciminiera, dopo una pausa di qualche mese, riparte. Una nuova veste e, soprattutto, una nuova redazione, che...
Michele Bordoni, “Gymnopedie”
Anche ciò che [il legislatore]ha istituito in quarto luogoio potrei provare a dire:ha istituito gli esercizi per resistere...
La croce del nome. Tra Mario Luzi e Claudio Pasi
“la scrittura è scritta ma la rappresentazione è necessaria” Su quella che ormai è diventata la mia scrivania...
3 inediti di Michele Bordoni, aspettando (ancora per poco) l’opera prima
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Dentro, la voce
AGATONE: «Vieni qui, Socrate! Distenditi vicino a me, in modo che, stando a contatto con te, possa godere...