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DIAMOCI ancora DA DIRE – Rileggendo Giuseppe Rosato
La quarantena ha fatto miracoli. La smania di mettere ordine – pur di riempire un po’ le ore...
WEEK END – Contagiamoci di poesia con Antonio Tentori
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LA RESISTENZA DELLA PAROLA: PIER PAOLO PASOLINI
ma dal sogno un’acuta dolcezza si prolunga nel giorno e di essa si è vivi… ...
WEEK END – Contagiamoci di poesia con Massimiliano Bardotti
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LILITH. Un mosaico
“Pensi che si possa capire qualcosa di sé restando in sé?” Forse in questa domanda che Petra/Lilith rivolge...
WEEK END – Contagiamoci di poesia con Alessandro Moscè e Annalisa Manstretta
Alessandro Moscè * Annalisa Manstretta _____________________
Sigillo. Un ricordo di Giovanna Sicari
Sembra assurdo evocare il ricordo di una persona attraverso il ricordo di quella persona custodito da altri. Infatti...
WEEK END – Contagiamoci di poesia con Guido Garufi e Carmen Gallo
Guido Garufi Carmen Gallo ________________________________
VOCI DALL’INIZIO (3) – MADDALENA LOTTER
da Questioni naturali, in XIV Quaderno italiano di poesia contemporanea: Dominus custodiat introitum tuum et exitum tuum...
«E scoto ‘l gran silense ch’am consola»: tre sonetti inediti di Giovanni Tesio
* A-j buto la coron-a ‘n su la testa ma a l’é come la pest, com na tampesta...
iRacconti di NC – Francesco Cangioli, “Nel buio”
Quando il vento sibila tagliente spazzando le vie della città le vecchie case, arroccate nei quartieri come grandi...
WEEK END – Contagiamoci di poesia con Edoardo De Angelis
Cantautore di vaglia, autore dell’indimenticabile Lella (standard italiano reso celebre nella versione della Schola Cantorum e in quella dei Vianella...
POESIA COSA BORGHESE? UNA NOTA PER FORTINI (2a e ultima parte)
III Le quotazioni nella borsa dei valori poetici salgono e si abbassano col passare degli anni, spesso legate...
WEEK END – Contagiamoci di poesia con Massimo Morasso
“Un essere che trema perché è vivo, e quando trema si raccoglie, parla”. Massimo Morasso ci dice di...
“Nelle immagini disordinate nell’etere sempre vi seguo”: note su “Trasparenza” di Maria Borio.
L’occhio assiepato sopra l’opalescenza intermittente dello schermo. La mano presa da un esercizio di tiptologia scrive, cataloga, evoca...